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In una regione mediterranea che deve affrontare sfide ambientali e una crescente domanda di risorse, il progetto NAWAMED ha adottato un approccio unico per sensibilizzare e promuovere le risorse Idriche non convenzionali.
Attraverso un suggestivo cortometraggio intitolato “Gocce di Rugiada”, il progetto mira a coinvolgere un vasto pubblico utilizzando il potere del linguaggio cinematografico per evidenziare le necessità che stanno alla base di questi approcci alternativi. Nonostante le sfide poste dalla pandemia, il progetto ha prodotto una sceneggiatura complessa riunendo un team di attori professionisti per creare un film coinvolgente e potente.
IRIDRA e SVI.MED. – Centro Euro-Mediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, partner di NAWAMED, hanno unito le loro competenze e la loro esperienza per affrontare questa nuova sfida con entusiasmo e curiosità. È stata un viaggio emozionante! Siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto grazie al completo supporto professionale di BRANDGNU, che ha utilizzato la sua vasta esperienza nel settore, la creatività e la voglia di produrre un cortometraggio di grande successo.
Il cinema è da sempre un potente mezzo per comunicare messaggi e idee al pubblico. Sfruttando gli elementi visivi e uditivi, un cortometraggio può avere un impatto duraturo sugli spettatori. NAWAMED riconosce il potenziale di questo mezzo per catturare l’attenzione del pubblico e far riflettere sull’urgenza di promuovere le soluzioni basate sulla natura (NbS) e l’uso delle risorse idriche non convenzionali.
Veniamo accompagnati da Emma (Jara Drop), la protagonista di questa storia, alla ricerca di una soluzione pratica e concreta alla scarsità d’acqua che le impedisce di innaffiare il suo albero di limoni, un regalo del papà (Matteo De Mojana). Emma, una ragazza determinata che prova di tutto, è l’incarnazione di quella generazione a cui stiamo lasciando questo mondo con sempre meno risorse e più insicurezze. Grazie alla madre (Martina Sammarco), scopre che la soluzione che sta cercando è la Natura stessa a offrircela, spetta a noi scoprirla e valorizzarla, creando soluzioni innovative che rispettino gli ecosistemi e traggano vantaggio dalla forza della Natura.
Di eccezionale valore è stata la partecipazione degli studenti dell’Istituto Valle dell’Anapo di Ferla (SR), la scuola in Sicilia che è diventata un esempio di lungimiranza e innovazione sin dall’installazione del “Wall2Water” (il muro verde per il trattamento e il riutilizzo delle acque grigie), che, in una calda giornata estiva, hanno partecipato con entusiasmo alle riprese del cortometraggio. Il coinvolgimento di questi giovani è uno degli aspetti più significativi del film, che li ha resi protagonisti in prima persona di una storia vera che hanno già iniziato a scrivere. Il cortometraggio, girato in italiano e sottotitolato in inglese, francese, arabo, spagnolo, catalano e in greco, è candidato a numerosi festival cinematografici internazionali ed è già stato selezionato da molti di questi.
Visita la sezione “I Festival” per saperne di più.
L’impegno di NAWAMED nei confronti del progetto, la complessità della sceneggiatura e la professionalità degli attori e della troupe hanno garantito la creazione di un’opera cinematografica avvincente e d’impatto. Gli spettatori, imparando a conoscere le potenzialità delle risorse idriche non convenzionali, sono portati a riflettere, a impegnarsi e agire per un futuro più sostenibile.
Guardate il trailer e contattateci (svimed.nawamed@gmail.com) se volete proiettare il cortometraggio nella vostra città, scuola, festival.
SCRITTO DA: Desiderio Puleo
REGIA DI: Giampaolo Gelati & Alessandro Melchionda
FOTOGRAFIA & CORREZIONE COLORE: Andrea Turri
FONICO PRESA DIRETTA: Luca Ernandes
MUSICHE: Alessanndro Boriani
MONTAGGIO: Stefano Amabili
CON: Martina Sammarco, Matteo de Moyana e Jara Diop
CURATO DA: Iridra & Svi.Med.